i-Fest a Giffoni

I Festival di Cinema italiani si incontrano a Giffoni

Circa 200 partecipanti, oltre 100 festival e rassegne cinematografiche in rappresentanza di 17 regioni italiane si sono date appuntamento a Giffoni.

Dall’11 al 13 giugno, il direttore Claudio Gubitosi, da sempre capofila ed organizzatore di iniziative ed eventi a favore della cultura, della condivisione e della valorizzazione di talenti e territori, ha aperto gli spazi della Multimedia Valley ed il suo cuore ad una iniziativa unica ed innovativa nell’ampio panorama festivaliero ed aggregativo italiano.

Dalla tre giorni, come più volte ribadito dal direttore, non nasceranno infatti associazioni, “ma un osservatorio che ci metterà ancora di più nella condizione di esercitare i nostri diritti all’interno del sistema Paese, dove nessuno ha una titolarità esclusiva, ma tutti lavorano insieme per fare più bella e più ricca la nostra Italia”.

Una rivoluzione culturale che inizia dal basso dunque, indispensabile per superare un momento di crisi e trarre nuova linfa per iniziare a camminare su un percorso nuovo. “Bisogna avere il coraggio di distruggere e ricostruire, partire da questo momento di riflessione per lavorare insieme su obiettivi condivisi: i valori, i progetti, le idee”.

Numerosi e prestigiosi gli ospiti intervenuti: Lucia Borgonzoni Sottosegretario al Ministero della Cultura, Nicola Borrelli Direttore Generale Cinema e Audiovisivo, Maria Giuseppina Troccoli dirigente della Direzione Cinema ed Audiovisivo del Ministero della Cultura, Domenico De Masi sociologo di fama internazionale, Barbara Maussier docente di Sociologia presso l’Università Roma Tor Vergata e numerosi rappresentanti istituzionali della Regione Campania ed il giovanissimo Team dei direttori di Dipartimento di Giffoni.

Ampio il dibattito e numerose le testimonianze che si sono alternate in Sala Truffaut. Tutti d’accordo gli organizzatori degli eventi: “Conosciamoci e collaboriamo, il settore ha bisogno di coesione”

Numerosi gli inviti alla determinazione, allo sviluppo di nuovi progetti inclusivi ed al coinvolgimento di giovani protagonisti dei propri territori:la parola d’ordine di questa nuova rivoluzione culturale dovrà essere responsabilità: “C’è bisogno di una progettualità lunga. I festival possono generare tante occasioni di lavoro, permettendo a migliaia di ragazzi e ragazze di esprimere il loro talento senza dover necessariamente lasciare il proprio paese o la propria città. Perdere così tanti giovani significa rinunciare al futuro, non possiamo permettercelo. Abbiamo bisogno di progetti e non di semplici programmi. È questo che chiediamo ai festival e alle rassegne. L’intraprendenza può fare la differenza.

Presente con passione e spirito di grande collaborazione alla tre giorni i-Fest International Film Festival, il grande evento culturale cinematografico che si svolge a settembre a Castrovillari ed in esclusive location del Parco Nazionale del Pollino: «A Giffoni – ha detto il direttore artistico Giuseppe Panebianco – c’è la grandiosità della semplicità. È un modello di profonda ispirazione per noi operatori culturali. Durante la pandemia abbiamo trovato le ragioni per approfondire e analizzare il nostro progetto di evento trasformando un problema in una opportunità, è stata una fase molto stimolante».

Presentato il report della straordinaria edizione 2020, Panebianco ha presentato alla prestigiosa platea l’edizione 2021 di i-Fest che si svolgerà dal 12 al 19 settembre e vedrà una proposta culturale ricca e dal grande coinvolgimento del territorio intero.

Tra le novità, grande sarà il coinvolgimento e la partecipazione dei ragazzi nella sezione i-Fest YOUNG e numerose saranno le attività condivise con Giffoni tra cui un incontro con il direttore Gubitosi e la presentazione in anteprima del docufilm “This is Giffoni”.

 

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Redazione – i-Fest
14 giugno 2021